
Con il passare del tempo, la placca si indurisce e scolorisce, formando il tartaro. Quest’ultimo però, oltre ad essere particolarmente antiestetico, è molto dannoso per la salute di denti e gengive. Infatti favorisce la proliferazione batterica che poi attacca lo smalto dei denti e favorisce l’insorgenza della carie. Anche se un’attenta igiene orale rimane fondamentale per ridurre la formazione del tartaro dentale, è comunque possibile utilizzare alcune tecniche a casa per decalcificare i denti da soli, senza utilizzare kit o apparecchi per decalcificazione e senza andare dal dentista!
1) Bicarbonato contro il tartaro dentale

Il bicarbonato è un rimedio naturale tanto efficace per rimuovere la placca dentale quanto per ripristinare il bianco dei denti che stanno perdendo la loro lucentezza. Aiuterà anche a combattere i batteri presenti nella bocca e a neutralizzare gli acidi nocivi in alcuni alimenti.
Per eliminare il tartaro, rimuovere le macchie che offuscano il tuo sorriso e scoloriscono i denti, aggiungi semplicemente un po’ di polvere bianca allo spazzolino umido e lava accuratamente denti e gengive. Non c’è bisogno di strofinare troppo forte : l’obiettivo è non far sanguinare le gengive, soprattutto perché il bicarbonato è naturalmente abrasivo! Risulta quindi molto efficace quando si effettua la normale spazzolatura. Quindi, lascialo agire per un quarto d’ora prima di sciacquarti la bocca.
2) Bucce d’arancia per denti più puliti

Strofina i denti e le gengive con la parte bianca della buccia di un’arancia per eliminare il tartaro. Potete anche raccogliere la parte bianca e mescolarla con acqua per formare una pasta da utilizzare con lo spazzolino per mantenere i denti. Il limonene contenuto nella buccia degli agrumi consentirà lo sbiancamento naturale dei denti. Contiene vitamina C e principi attivi antimicrobici che aiutano anche a combattere i depositi di tartaro e l’accumulo di placca dentale proteggendo i denti.
3) Aceto bianco (con moderazione)

Per facilitare l’eliminazione del tartaro che si accumula tra i denti e le gengive è possibile utilizzare l’aceto bianco. Se usato per una settimana, la sua ricchezza di acido acetico aiuta a uccidere i batteri indesiderati, ma ammorbidisce e dissolve anche il tartaro dentale . Tuttavia, non dovresti usare questo metodo troppo spesso. Infatti, l’acidità dell’aceto può attaccare lo smalto dei denti e causare sensibilità e dolore ai denti. Quindi preferisci fare questo suggerimento una o due volte l’anno al massimo.
Come fare ? Versare 2 cucchiai di aceto in mezzo bicchiere di acqua calda, quindi fare dei gargarismi con questa soluzione una volta al giorno. Ricordatevi soprattutto di sciacquare accuratamente la bocca dopo .
Come prevenire quotidianamente il tartaro dentale?

Queste soluzioni non sostituiscono una buona igiene dentale quotidiana. Per avere denti bianchi e sani, assicurati di lavarli due volte al giorno per almeno due minuti con uno spazzolino adatto che viene cambiato regolarmente (circa ogni tre mesi) e passato su entrambi i lati dei denti. Completa sempre questo gesto con l’utilizzo del filo interdentale (o del filo interdentale). Opinioni e preferenze divergono sul suo utilizzo prima o dopo la spazzolatura. L’ UFSBD lo consiglia successivamente, ma molti dentisti dicono che non importa quando lo usi purché lo usi quotidianamente per pulire gli spazi interdentali.e rimuovere la placca e i residui di cibo difficilmente accessibili allo spazzolino. Inoltre, è essenziale consultare il proprio dentista una volta all’anno.