Niente batte il sapore delle verdure giovani appena raccolte. Con un’attenta pianificazione, puoi ottenere verdure fresche a lungo e regolarmente. Ecco come farlo.
1. Inizia in piccolo
Per un primo orto non pensare troppo in grande. Inizia con una piccola area. Puoi ingrandirlo più tardi.
2. Scegli saggiamente le tue piante
Scegli varietà resistenti alle malattie adatte al tuo clima e alla tua situazione.
3. Seminare e proteggere il terreno
- Per distribuire il raccolto, scaglionare le piantine seminando un po’ alla volta.
- Preferisci semi o piante già ben sviluppate a vassoi pieni che superano ampiamente le tue esigenze.
- Pacciamare il terreno tra le file e tra le piante per frenare la crescita delle erbacce. Estrai i germogli indesiderati non appena compaiono.
- Proteggi le giovani piantine dal forte sole estivo con un telo ombreggiante che puoi rimuovere una volta che le piante si sono stabilizzate.
4. Prenditi cura quotidianamente del tuo orto
Trascorri un po’ di tempo con le tue piante una volta al giorno. Bastano cinque minuti per annaffiare, raccogliere qualche verdura e valutare lo stato di salute delle piantagioni.
5. Alternative ai pesticidi
Piuttosto che ricorrere ai pesticidi, accetta qualche danno alle foglie e ad altre parti non consumate.
- Prova prima le piante da consociazione.
- Se non bastano, usate la lotta biologica o introducete insetti utili.
6. Innaffia al mattino o alla sera
Innaffia l’orto la mattina presto o la sera, ma mai quando fa caldo, per limitare le perdite per evaporazione.
7. Non coltivare piante della stessa famiglia
Per ottimizzare l’uso dei nutrienti e prevenire lo sviluppo di parassiti e malattie, evitare di coltivare piante della stessa famiglia sullo stesso appezzamento per più stagioni di seguito.
- Ad esempio, non piantate i broccoli dopo i cavoli cappucci: appartengono entrambi alla stessa famiglia delle Brassicaceae.
8. Aggiungi piante da fiore
Inserisci piante da fiore come i piselli dolci tra le verdure per attirare gli insetti impollinatori.
Avere il tuo orto ti permetterà di avere prodotti freschi e di ridurre, o addirittura eliminare, l’uso di pesticidi o fertilizzanti chimici. Fa bene sia alla salute che all’ambiente.