Quali sono i metodi corretti da seguire per riprodurre l’Aloe Vera è una domanda che in molti si pongono. Ci sono errori che possono portare alla perdita della pianta .
Per la riproduzione, una delle piante più flessibili è l’Aloe vera, ma bisogna evitare alcuni errori.
Aloe Vera, fai attenzione a non commettere certi errori
L’Aloe Vera è una pianta piuttosto interessante, che racchiude in sé una straordinaria miscela di proprietà che aiutano a migliorare il corpo umano sia esteticamente che internamente. E’ una pianta perfetta.
Il nome di questa preziosa pianta medicinale è associato alle sue qualità: da un lato il suo succo amaro e viscoso, dall’altro la notevole portata d’acqua che contiene.
Molte persone oggi hanno una pianta di Aloe Vera in casa, o sul terrazzo a seconda della regione in cui vivono.
Per coltivare l’Aloe Vera cercheremo un luogo che non sia né molto umido né molto freddo, e dove il terreno sia poroso e nutriente. Per questo motivo è consigliabile introdurre la pianta in un vaso di terracotta o terracotta in quanto ciò consente un facile e rapido drenaggio. Il periodo migliore dell’anno per piantare l’Aloe Vera è l’autunno o la primavera.
L’aloe vera è una pianta abbastanza tollerante e che richiede poca manutenzione. Tuttavia, molti giardinieri inesperti commettono alcuni errori quando la coltivano indoor e outdoor.
L’errore più comune che si commette è l’irrigazione eccessiva, motivo per cui cactus e piante grasse sono la ragione principale della morte di questa pianta.
Anche il contrario, cioè la mancanza d’acqua, è uno dei motivi della perdita di questa pianta. Senza acqua, l’Aloe cerca di conservare quella poca acqua che ancora contengono le sue foglie, quindi inizia a disturbare i processi essenziali della pianta, in particolare la fotosintesi, e le sue foglie diventano dure.
Propagazione dell’Aloe Vera
Anche se l’Aloe Vera che cresce in casa cresce bene alla luce, va bene se non viene esposta alla luce solare diretta. Chi volesse riprodurre la pianta non dovrebbe mai farlo tramite talea della foglia, in quanto non è possibile riprodurla in questo modo.
Per la coltivazione biologica di questa pianta è necessario scegliere la modalità di impianto. Le opzioni generalmente utilizzate provengono da una foglia o da un germoglio per propagare le piante.
Tuttavia, la migliore propagazione della pianta di Aloe dovrebbe essere effettuata da uno dei germogli o dalla progenie di una pianta adulta. Per quanto è possibile farlo attraverso i semi, questi però sono più difficili da trovare.
Si consiglia inoltre di utilizzare terreno ben drenato specifico per piante grasse.
Scegliere il terriccio giusto è importante tanto quanto scegliere il contenitore giusto. L’Aloe Vera richiede un terreno ben drenato.
Se è disponibile un terriccio commerciale appositamente formulato per cactus e piante grasse, conterrà le giuste proporzioni di materiali compostabili, nonché altri additivi per favorire il drenaggio.