Le orchidee sono fiori molto delicati, ma con questo metodo potranno sbocciare sane e belle: addio alla terra.
L’ orchidea è uno dei fiori più delicati e difficili da curare. Regali ed eleganti, sono tante le tipologie di piante e anche i colori, che abbelliscono l’arredo della casa. Per prendersi cura di questo tipo di pianta è necessario avere almeno il pollice verde o comunque chiedere consiglio a professionisti del settore. Il terreno può essere messo da parte, perché con questo nuovo metodo la pianta sarà bellissima con foglie rigogliose e sanissime .
Come prendersi cura di un’orchidea in casa?
L’orchidea in casa è un’ottima idea d’arredo, donando un tocco elegante a qualsiasi tipo di ambiente. La sua gestione è particolarmente complessa, tanto che nella maggior parte dei casi la posizione e l’irrigazione sono errate.
Con una pianta di questo tipo è consigliabile rivolgersi a professionisti del settore , ricordando che l’orchidea ama l’umidità e la luce intensa ma non diretta. Se in casa c’è una lavanderia o una cucina luminosa o, ancora, un bagno soleggiato, può facilmente prosperare in questi ambienti.
Per quanto riguarda le annaffiature, è una pianta che necessita di molta acqua. Spesso il vaso viene riposto all’interno di una bacinella per mezz’ora , in modo che l’acqua possa bagnare le radici ma senza mai depositarsi e farle marcire.
Se ciò dovesse accadere, esiste un metodo degli esperti che può essere utilizzato per ripristinarlo senza terra.
Orchidea rigogliosa: il metodo fuori suolo
Ci sono alcune orchidee che, anche se curate, possono avere radici marce. Gli esperti insegnano metodi che possono essere copiati e personalizzati , affinché l’orchidea riprenda vita e possa ritornare ancora più bella di prima.
Il procedimento è semplice, basterà infatti prima eliminare i fusti che sostengono la pianta poi pulire le radici eliminando direttamente quelle marce. Prendi un contenitore di vetro con acqua, spremendo al suo interno mezzo limone biologico .
Inserite la pianta di orchidea dalle radici e lasciatela agire per 30 minuti, in modo che il limone possa disinfettarle completamente.
Trascorso il tempo di esposizione, prendete un canovaccio e arricchitelo con il limone spremuto. Con questa velina bisognerà tamponare foglie e radici , disinfettandole nuovamente per eliminare germi e batteri che potrebbero essersi insediati tra i rami.
Il secondo passo è creare una struttura per riprendere la pianta e riportarla in vita nel miglior modo possibile. Vi servirà del polistirolo tagliato a cubetti, all’interno di una capiente ciotola di vetro. Disporre il polistirolo e all’interno posizionare la pianta dalle radici, fermando il tutto con una pietra per le piante. Aggiungi acqua finché non tocca le radici e lascia che l’orchidea si riprenda completamente.
Aggiungere acqua man mano che diminuisce, potendo già vedere i primi risultati dopo una settimana.