In alcuni casi, infilare un ago sembra un’impresa impossibile; alcuni di essi poi hanno una cruna così piccola, ma talmente piccola da far dubitare della sua esistenza.
Ma come fanno i sarti? Hanno occhiali speciali? Oppure la loro vita è scandita dal tempo, come quella di un falco che, tra l’altro, può vedere otto volte meglio degli umani. Che sia un problema di età o altro, la soluzione è davvero alla portata di tutti.
Ago e filo: cosa fare in caso di problemi?
Riuscire a tenerne uno in mano senza farlo cadere è già di per sé un’impresa per molti di noi, anche perché sono così piccoli che è facile riuscirci.
Eppure con questo piccolo oggetto i sarti creano manufatti incredibili, infatti non tutto si può cucire con una macchina da cucire.
Basti pensare all’abito color carne, cucito letteralmente addosso a Marilyn Monroe nel 1962, in occasione del compleanno dell’allora Presidente degli Stati Uniti, o a tutte le perle e gli strass che compongono la ricchezza di un’alta moda. vestito.
Un ago nelle mani di una sarta esperta è come una bacchetta magica nelle mani di un mago, crea magia.
Indipendentemente dal fatto che io possa farne buon uso o meno, il problema rimane: come faccio a infilare un ago se la vista non mi supporta abbastanza?
Probabilmente la soluzione è stata ideata da qualcuno che, ad un certo punto, aveva una scopa in una mano e un ago nell’altra . Cosa c’entra questo? L’unione delle forze e l’ingegno dell’uomo ( così come quello delle donne ) trovano soluzioni in luoghi inaspettati.
Il segreto dei sarti, come infilare il filo in sicurezza
Di seguito spieghiamo tre semplici modi per infilare l’ago, se abbiamo problemi di vista e non abbiamo un infila ago vicino alla cruna.
- Primo round
Per questo primo giro abbiamo bisogno delle setole rigide di una scopa pulita per spazzare i pavimenti. Poi, con un paio di forbici, tagliamo uno o due peli, alla base dove sono inseriti.
Una volta tagliati i capelli, basta piegarli a metà e premerli leggermente tra l’indice e il pollice per creare un’asola aperta. Adesso sarà più semplice inserire questo “ infila ago ” locale nella cruna dell’ago.
Infatti, una volta passato attraverso la fessura, potremo inserire il filo in questo occhio ingrandito artificialmente , e il gioco è fatto.
- Secondo consiglio
Per il secondo consiglio avremo bisogno di un foglio di carta bianca sottile ma resistente, e con le forbici ritaglieremo un piccolo rettangolo che dovrà essere piegato a metà nel senso della sua lunghezza.
A questo punto inseriamo al centro della piega il filo di ferro, che deve essere inserito e tagliamo da un lato l’estremità del rettangolo del foglio per realizzare la punta.
Siamo pronti per inserire la punta della foglia nella cruna dell’ago, con il filo posto sotto il pezzo di carta. Una volta inserito il punto carta , non resta che estrarre il filo, e il gioco è fatto.
- Terzo consiglio
Il terzo consiglio consiste nell’utilizzare un oggetto destinato all’igiene e alla pulizia dei nostri denti: lo spazzolino da denti.
Spesso alla fine di una “carriera”, lo spazzolino viene utilizzato per pulire. Così piccolo da raggiungere luoghi inaccessibili alle nostre mani.
Con il passare del tempo, le setole dello spazzolino non sono più utili allo scopo previsto.
In questo caso abbiamo bisogno di uno spazzolino asciutto, le cui setole siano ancora ben dritte. Questo perché dovranno tenere il filo. Una volta premuto l’occhio sul filo, grazie alla posizione si incastrerà senza sforzo o lente d’ingrandimento.