Automassaggio viso giapponese che elimina rughe e zampe di gallina

I giapponesi sono noti per le loro tecniche di bellezza, in particolare quelle manuali. La cura della pelle è molto importante in Giappone, motivo per cui le loro tecniche sono quasi sempre efficaci.

Di seguito ti spiegheremo come eseguire un massaggio facciale giapponese, che aiuta ad eliminare le rughe e le zampe di gallina e a rilassare i muscoli facciali.

Questo automassaggio può essere praticato in qualsiasi momento, ma si consiglia di praticarlo al mattino e alla sera, prima di andare a dormire. Il massaggio attiva i canali linfatici, favorendo l’eliminazione delle tossine e delle impurità. Di seguito troverete le istruzioni per mettere in pratica l’automassaggio viso.

Scaldare leggermente le mani e il canale linfatico massaggiando il viso, partendo dalle tempie fino alle clavicole.
Massaggiare la fronte, utilizzando entrambe le mani e partendo dal centro verso i lati, scendendo fino alle clavicole. Questo massaggio aiuta a ridurre le rughe d’espressione.
Proseguire con le borse e il contorno occhi, massaggiando dall’esterno verso l’interno e dal basso verso l’alto. Scendere seguendo il canale linfatico.
Una volta sulle labbra, massaggiare con entrambe le mani con movimenti rotatori fino al naso. Come sempre, scendi fino alle clavicole.
Massaggiare il naso seguendo il contorno delle narici. Applicare una leggera pressione partendo dalle guance.
Continua a massaggiare il naso, premendolo leggermente con entrambe le mani e massaggiando verso l’esterno, fino alle guance.
Con le mani piatte, massaggiare dal mento all’arco orbitale (vicino agli occhi). Applicare una leggera pressione con le dita.
Sostieni il viso con una mano mentre eserciti una pressione diagonale con l’altra, dalla mascella verso l’angolo interno dell’occhio, quindi verso le tempie e il canale linfatico. Ripeti dall’altra parte.
Utilizzando l’indice e il medio, esercitare pressione dal mento verso la mascella superiore, quindi verso la clavicola.
Infine, eseguite dei movimenti dal basso verso l’alto sulla nuca e sul doppio mento.