Hai mai pensato di mettere una ciotola di riso nel tuo guardaroba? Non ne sanno molto, ma risolve un grosso problema. Devi provarlo adesso!
Gli ambienti piccoli e chiusi tendono a sviluppare uno spiacevole problema: i cattivi odori. La deodorazione può essere utile, anche se a volte è sufficiente lasciare che un agente esterno “assorbisca” questo odore stagnante, che finisce per odorare di umidità.
Puzza nell’armadio: quali sono le cause?
I nostri armadi sono pieni di vestiti estivi e invernali che cambiano posizione ad ogni stagione. Cappotti, giacche e maglioni chiusi nell’armadio che resta chiuso per la maggior parte del tempo, senza poter prendere aria.
I vestiti assorbono gli odori dai luoghi che frequentiamo, se entriamo in una friggitoria o in un posto dove c’è un forte odore di fumo, il tessuto inevitabilmente si comporterà come una spugna. L’ideale sarebbe far letteralmente arieggiare il capo prima di riporlo nell’armadio, per evitare eventuali trasferimenti nell’armadio e su altri vestiti.
Ma questo non basta se le ante dell’armadio restano chiuse molto spesso e i vestiti sono accatastati e magari non perfettamente asciutti. Tanti elementi che concorrono a creare una realtà umida e insipida nella quale rimane la biancheria.
Il primo passo da compiere è quindi quello di assicurarsi che gli abiti riposti nei cassetti e negli armadi siano perfettamente asciutti, quelli indossati vanno prima spazzolati da ogni traccia di polvere e smog e poi posti all’aria aperta .
Infine possiamo usare i profumi perché ci piace dare ai vestiti un odore di pulito, come quello della lavanda o del cedro.
Il legno di cedro è noto per il suo odore fortemente aromatico, con un’essenza gradevole e perfino fresca. È un odore che funge anche da repellente naturale per tenere lontani gli insetti dannosi come le tarme. Oltre a questo, possiamo occuparci dell’umidità in eccesso che si forma nella credenza contro la nostra volontà, e possiamo farlo con il riso.
Ciotola di riso nella credenza: il metodo definitivo
Sono tanti i motivi che dovrebbero portarci a mettere nel nostro guardaroba una ciotola di riso, ovviamente crudo! Sembra infatti che il riso abbia una grande capacità di assorbire l’umidità. Non è difficile avere tra i consigli, nel caso in cui un cellulare finisca in acqua, quello di immergere lo smartphone in una ciotola piena di riso.
Il riso, infatti, assorbirà le particelle d’acqua presenti sul cellulare. La stessa cosa accade ai nostri mobili che tendono ad accumulare condensa anche a causa del riscaldamento acceso.
È un caldo umido che finisce per corrompere “olfattivamente” i nostri maglioni o almeno i vestiti riposti al suo interno. Il riso è un alimento che non solo può risolvere in modo economico il problema dell’umidità negli armadi in cucina, ma può anche renderlo un profumatore naturale!
Qualche goccia dell’olio essenziale che più ci piace renderà ancora più piacevole l’apertura dell’armadio. Per farlo vi basterà coprire la ciotola in cui avete versato qualche goccia di olio essenziale con un panno per evitare che coli o anche realizzare delle piccole bustine chiuse da appendere nella credenza.