Fiori rosa e delicati: i
il ciclamino è una pianta dai fiori abbondanti e solitamente viene scelto come pianta
decorativo per
giardini o
balconi .
È molto costoso perché in genere sopporta bene il freddo ed è rigoglioso anche nei mesi invernali , tanto da essere spesso chiamato il Re dell’Inverno .
La specie più diffusa ed utilizzata è il Cyclamen persicum , originario dell’Asia Minore, di facile coltivazione e manutenzione.
I fiori , anche se poco profumati, sono grandi e dai colori vivaci: possono ridare luce e vita agli ambienti.
Ma è davvero così facile coltivare e curare il ciclamino?
Sì, se ne conosci proprietà e segreti . ¡Scopriamoli insieme!
NB: prima di utilizzare il rimedio naturale e i suggerimenti offerti, se avete dubbi o incertezze, rivolgetevi ad un giardiniere o fiorista esperto.
dove metterlo
Ciclamino È una pianta molto resistente ma bisogna scegliere con attenzione il luogo in cui posizionarla.
Può essere posizionata all’interno e all’esterno, su balconi o terrazzi , ma è necessario scegliere un luogo a mezz’ombra, mai con luce solare diretta .
Se lo metti in casa , scegli una posizione vicino al davanzale della finestra , ma lontano da fonti dirette di calore come termosifoni , caminetti o stufe .
Se scegliete di posizionarlo all’aperto , non mettetelo in un luogo troppo esposto al vento e alle correnti d’aria: potrei soffrirne.
Come e quando annaffiarlo
¿Acqua ? Sì, ma senza esagerare.
Il ciclamino non necessita di troppa acqua che, anzi, potrebbe danneggiare la pianta favorendo il marciume dei bulbi .
Nel mese invernale , va annaffiata solo quando il terreno è molto asciutto.
Anche in estate , controllate sempre che il terreno sia asciutto prima di annaffiare, tenendo però presente che la pianta è in riposo vegetativo .
Innaffiare all’ultimo minuto tardi , quando il caldo non è così intenso che l’acqua evapora immediatamente, evitando che si accumuli tra le foglie e i fiori .
È meglio bagnare la pirofila in modo che il ciclamino prenda solo l’acqua di cui ha bisogno, ma attenzione ai ristagni!
Dopo una ventina di minuti, infatti, bisogna togliere l’acqua dal sottovaso per evitare che l’eccessiva umidità danneggi la pianta .
Quando le temperature minime sono superiori ai 20°, per evitare di danneggiare le foglie, potete spruzzarle con un po’ d’acqua utilizzando uno spruzzino .
Come e quando potarlo
Bisogna fare attenzione, verso la fine della primavera , a togliere foglie e fiori secchi.
Questo dovrebbe essere fatto il prima possibile per evitare che l’intera pianta marcisca ed eliminare il rischio di infestazioni di parassiti o malattie .
Anche nel resto dell’anno fate sempre attenzione ed eliminate le foglie o i fiori morti .
Quale terreno e quale vaso scegliere
Il terreno ideale per il ciclamino è ricco di sostanze organiche e ben drenato. Ecco perché la componente sabbiosa è fondamentale.
Inoltre, in relazione al vaso, anche se la piantina non è molto grande, scegliete vasi medi che permettano l’espansione delle radici.
Il materiale migliore è la terracotta che, a differenza della plastica, riduce l’umidità e rende difficile il ristagno dell’acqua.
Il trapianto va effettuato al termine del riposo vegetativo, con l’abbassamento delle temperature.
¿E la fecondazione?
Se desideri un ciclamino dalla fioritura sana e abbondante e un aumento del volume della pianta, puoi concimarlo ogni 2/3 settimane.
Il concime ideale è quello liquido, da diluire in acqua, che usate con l’acqua e che potrete poi versare direttamente nel piatto.
Inoltre deve contenere un’alta percentuale di potassio .
Un concime naturale è costituito da un guscio di banana in piccoli pezzetti da distribuire sul terreno.
Malattie e parassiti
Nonostante sia una pianta resistente, il ciclamino può comunque essere colpito da malattie e parassiti.
Nello specifico, il ciclamino può essere colpito dal felce , sentito , che si manifesta con macchie biancastre e che, nei casi più gravi, può portare la pianta alla morte .
Per combatterlo potete mescolare aceto bianco e acqua . Successivamente spruzzare la miscela sulla pianta utilizzando una bottiglia spray .
Un altro pericolo è rappresentato dal fusariorsi , causato da un fungo e che provoca l’ingiallimento delle foglie .
In questo caso l’unica arma possibile è la prevenzione : evitare assolutamente acqua stagnante e umidità .