COS’È IL TARTARO DENTALE?
Il tartaro è il risultato dell’ispessimento e della calcificazione della placca dentale. Si tratta di una pellicola composta da batteri e residui di cibo che si accumula sui denti. Basta una rigorosa igiene orale per eliminare la placca che si forma quotidianamente e prevenire quindi la formazione del tartaro .
CAUSE E FATTORI AGGRAVANTI
Alcune persone sviluppano il tartaro più facilmente di altre e ciò è dovuto a diversi fattori: composizione della saliva, smalto fragile, denti irregolari, cambiamenti ormonali (gravidanza, pubertà, diabete, malattie della tiroide)… Alcune abitudini come il consumo eccessivo di cibi e bevande zuccherate, bevande fumanti e coloranti come caffè, tè nero e tutti gli alimenti che contengono coloranti, favoriscono inoltre il deposito del tartaro sui denti. Inoltre, è necessaria un’igiene alimentare impeccabile per prevenire la formazione di placca dentale e tartaro .
I RISULTATI
Il tartaro dentale può evolvere in disturbi più gravi come gengivite, parodontite (infiammazione dei tessuti che sostengono il dente), allentamento delle radici dei denti, alitosi persistente e talvolta anche la perdita dei denti. È quindi fondamentale prevenirla e curarla.
ELIMINA IL TTARRO NATURALMENTE
Esiste una risposta in natura a questo problema che permette di rimuovere il tartaro e ritrovare denti bianchi e sani . Si tratta di un trattamento da effettuare una volta alla settimana, senza dimenticare di mantenere un’igiene orale quotidiana impeccabile.
Ecco il trattamento domiciliare per rimuovere il tartaro dai denti:
- Mescola 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio e ½ cucchiaio di sale in una ciotola.
- Immergi lo spazzolino da denti o un batuffolo di cotone inumidito e lavati i denti per 3 minuti con questa miscela antibatterica attiva sul tartaro calcificato.
- Sciacquare la bocca, quindi mescolare 1 cucchiaio di succo di limone con un po’ di acqua tiepida e fare i gargarismi per un minuto. Il tartaro dentale verrà ammorbidito grazie all’azione del bicarbonato, del sale e del limone.
- Utilizzando uno stuzzicadenti, rimuovete il tartaro, facendo attenzione a non ferire le gengive e senza raschiare troppo forte.
- Al termine fare dei gargarismi con un collutorio igienizzante fatto in casa a base di chiodi di garofano. Lasciare in infusione 5 chiodi di garofano in 25 cl di acqua tiepida per 10 minuti. Filtra e usa l’infuso come collutorio. I chiodi di garofano sono noti per la loro azione anestetica, antisettica e antibatterica.
Usa questo rimedio casalingo antitartaro solo una volta alla settimana, per non danneggiare lo smalto dei denti.
PREVENIRE PLACCA E Tartaro
Una regolare spazzolatura e una buona igiene dentale sono essenziali per prevenire la formazione di tartaro sui denti. Lavarsi i denti dopo ogni pasto rimuove la placca e previene la formazione del tartaro, senza dimenticare l’uso quotidiano del filo interdentale. Utilizzare uno spazzolino da denti di buona qualità, a fibra media o morbido e sostituirlo ogni 3 o 4 mesi. Termina la spazzolatura facendo dei gargarismi con un collutorio antisettico. Tra un pasto e l’altro, masticare una gomma senza zucchero aiuta a produrre saliva e previene l’accumulo di placca .
Si consiglia di eseguire la detartrasi dal dentista una volta all’anno.