Gli effetti dello zenzero: benefici e controindicazioni

Lo zenzero è un alimento ricco di caratteristiche in grado di apportare molteplici benefici all’organismo. Tuttavia, come ogni rimedio (naturale o farmacologico), può avere le sue controindicazioni, che è meglio conoscere prima di ogni assunzione.

Ottimo per aromatizzare i piatti in cucina e donare loro un tocco fresco e speziato, lo zenzero è un prodotto naturale in grado di apportare anche numerosi benefici per la salute. Questa radice ha infatti diverse proprietà. Più precisamente chiamato rizoma (cioè prolungamento sotterraneo del fusto), è la parte della pianta Zingiber officinale. Lo zenzero appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae. Originario dell’Estremo Oriente, oggi è coltivato nella maggior parte dei climi tropicali, come India, Giamaica, Pakistan e Brasile.

Zenzero: perché fa bene alla salute

Come ogni altro rimedio, naturale o farmacologico, lo zenzero presenta benefici e, in alcuni casi, controindicazioni. Tra i punti positivi possiamo citare il suo potere antinfiammatorio, la sua capacità di facilitare la digestione e di alleviare la nausea. Inoltre, questa preziosa radice aiuta a prevenire raffreddore e influenza e riduce dolori di ogni tipo, compreso il mal di testa. In generale, il consumo quotidiano di zenzero può quindi rivelarsi utile per ottenere molti dei suoi benefici (se non tutti). È importante inoltre sottolineare che lo zenzero può essere assunto sotto diverse forme: polvere, pezzetti o infuso.

Ad esempio, in caso di nausea, masticare pezzetti di radice può essere molto utile. Oppure, per favorire la digestione, masticare lo zenzero a fine pasto o berlo infuso in una tisana apporta molteplici benefici. Inoltre, una dose giornaliera di zenzero aiuta il sistema immunitario e previene anche le malattie stagionali.

Vantaggi e svantaggi

Come hanno sottolineato alcune ricerche scientifiche, lo zenzero aiuta anche a regolare i livelli di glucosio e colesterolo nel sangue. In questo caso è meglio assumerlo sotto forma di polvere, nella quantità da 2 a 3 grammi. Le tisane sono molto benefiche perché, grazie alla loro capacità di alleviare il senso di fame attraverso la loro azione termogenica, hanno anche un effetto dimagrante e depurativo. Utilizzato anche in alcune diete, lo zenzero accelera il metabolismo dei grassi, favorendo l’eliminazione dei lipidi in eccesso. Dopo aver elencato i tanti benefici dello zenzero, è il momento di capire quali sono le dosi giornaliere consigliate. In generale, nel caso della radice fresca, la quantità giornaliera può variare dai 10 ai 30 grammi. Se invece si tratta di polvere essiccata, la quantità consigliata è molto più bassa. In questo secondo caso parliamo di una dose da 3 a 4 grammi al giorno.

Dosi più elevate in entrambi i casi possono comportare le controindicazioni sopra menzionate. Questi includono bruciore di stomaco, disturbi intestinali o eruzioni cutanee. In ogni caso, soprattutto se si soffre di alcune patologie o se si stanno attraversando fasi delicate come la gravidanza o l’allattamento, è sempre consigliabile consultare il medico prima di assumere questo prodotto.