L’aglio può uccidere 14 diverse infezioni! Allora perché i medici non lo consigliano?

L’aglio è senza dubbio uno degli antibiotici naturali più potenti e si è dimostrato particolarmente efficace nel combattere 14 diverse infezioni.

La maggior parte delle sue proprietà medicinali sono dovute alla presenza di un composto di zolfo chiamato allicina, che ha anche un odore pungente. Protegge efficacemente da batteri patogeni, virus, parassiti, MRSA resistente agli antibiotici e infezioni da lieviti. Dopo l’ingestione, l’allicina si converte in acido solfenico, lo spazzino dei radicali più veloce.

Il modo migliore per godere dei benefici per la salute di questo ortaggio è mangiarlo crudo, spremere o schiacciare lo spicchio d’aglio, attendere 5 minuti affinché l’allicina si attivi, quindi mangiarlo.

L’aglio, chiamato anche allium sativum, è un membro della famiglia dei gigli ed è una spezia popolare in molte cucine di tutto il mondo. Originario dell’Asia centrale, si caratterizza per il suo contenuto di composti organosulfurei, antiossidanti e allicina, il suo principale principio attivo. Questa composizione gli conferisce numerosi vantaggi e lo rende un ingrediente base nei rimedi naturali.

I BENEFICI DELL’AGLIO

Fonte di potassio, calcio, magnesio, fosforo, vitamine C e B9, si dice che l’aglio abbia un effetto cardioprotettivo e proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche, antifungine, antisettiche e antinfiammatorie.

Inoltre, fluidificherebbe il sangue, combatterebbe alcuni tumori e ridurrebbe il diabete. In campo cosmetico gli vengono attribuiti benefici nel mantenimento dei capelli e delle unghie oltre che nella lotta contro l’acne e le verruche.

Allo stesso modo, sarebbe efficace nella prevenzione e nel trattamento di alcune infezioni combattendo gli agenti patogeni coinvolti. Tra questi ultimi troviamo:

  1. Helicobacter Pylori (H.Pylori), un batterio che causa problemi digestivi.
  2. Candida, un lievito che causa infezioni fungine e malattie della pelle.
  3. Stafilococchi, batteri presenti nelle intossicazioni alimentari e nelle gastroenteriti.
  4. Escherichia coli (E.Coli), un batterio intestinale.
  5. Herpes, causato da infezioni della pelle e delle mucose.
  6. Influenza A e B, responsabili dell’influenza.
  7. Streptococchi orali, batteri responsabili della tonsillite e della carie dentale
  8. Vibrio, responsabile del colera.
  9. Rhinovirus, responsabile di infezioni virali delle vie respiratorie.
  10. Trichophytones, funghi coinvolti nella patologia del piede d’atleta.
  11. Rotavirus, generalmente coinvolto nella gastroenterite nei neonati
  12. Scedosporium prolificans (S. prolificans), un fungo responsabile di infezioni dei tessuti molli profondi, artrite settica e polmonite
  13. Giardia, responsabile di una malattia parassitaria, la giardiasi
  14. Salmonella, un batterio responsabile di intossicazioni alimentari.

Di fronte a tutti questi vantaggi possiamo allora chiederci come trarne vantaggio. Spiegazioni.

COME USARE L’AGLIO?

Per beneficiare delle proprietà medicinali dell’aglio, è necessario tritarlo e/o schiacciarlo per rilasciare il suo principio attivo, l’allicina. Potete poi consumarlo crudo, mescolandolo regolarmente con olio o un po’ di miele. Potete anche aggiungere l’aglio alle vostre insalate, strofinarlo sul pane tostato o metterlo nella carne, ma solo pochi minuti prima della fine della cottura. L’aglio cotto ha un profilo nutrizionale più povero rispetto all’aglio crudo perché il calore neutralizza l’allicina e riduce il contenuto di antiossidanti.

Per uso esterno si consiglia di utilizzare impacchi e olio all’aglio.

IL CONSIGLIO IN PIÙ

Per ridurre l’alito cattivo associato al consumo di aglio, masticare prezzemolo, liquirizia o anche foglie di anice.

AVVERTENZE

In eccesso, l’aglio può causare bruciore di stomaco. Inoltre, l’applicazione topica va effettuata solo sulla zona da trattare, perché l’aglio (soprattutto crudo) può essere molto irritante per le zone sane e causare ustioni e reazioni allergiche. L’aglio non è raccomandato per le persone che assumono farmaci per fluidificare il sangue e/o che hanno appena subito un intervento chirurgico.

Inoltre, i rimedi a base di aglio (per via orale o esternamente) non sono raccomandati per i bambini. Chiedere sempre consiglio al proprio medico prima di utilizzare qualsiasi rimedio naturale.