Le macchie di urina sul materasso sono quasi comuni. Non c’è casa che non ne abbia almeno una. Soprattutto quando si hanno figli si presentano questi inconvenienti. Anche se a prima vista può sembrare una situazione irrisolvibile, non esiste macchia che non possa essere rimossa con ingredienti miracolosi.
Quando il materasso è sporco di pipì, basta ricordarsi di pulirlo bene, perché è questo che ci permette di riposare sia la mente che il corpo , con un sonno ristoratore prolungato giorno e notte. È proprio per questo motivo che bisogna sempre averne cura.
Qualsiasi materasso deve essere sottoposto almeno una volta al mese a trattamenti specifici , che impediscano l’accumulo di polvere, eliminando così gli acari che potrebbero causare a lungo termine anche allergie o problemi respiratori.
Alcuni cominciano addirittura a soffrire di insonnia a causa della polvere e degli acari. Ogni volta che si cambiano le lenzuola, è consigliabile passare l’aspirapolvere per eliminare gli acari ed evitare che si invadano sul letto. Invece una volta al mese o al massimo ogni 2/3 mesi, andrebbe effettuata una pulizia profonda.
Rimuovere le macchie di pipì dal materasso, quando e come agire
Chi non sa davvero come comportarsi e come comportarsi basta dotarsi di pochi ingredienti reperiti in cucina, in dispensa e di un po’ di pazienza. In questo modo il materasso tornerà quasi come nuovo. Sappiate inoltre che con questi ingredienti, oltre alla pipì dei bambini o degli adulti, potrete eliminare anche le macchie di vomito.
Per togliere le macchie di pipì dal materasso il primo ingrediente essenziale è il tempo. Prima si interviene, meglio è, perché più passa il tempo, più è probabile che la macchia si stabilizzi e non scompaia mai, perché crea degli aloni. Abbiamo quindi preso un ingrediente, considerato alleato della casalinga perché utile in cucina in mille modi ogni giorno. E’ bicarbonato di sodio.
Come trattare le macchie di pipì con il bicarbonato di sodio
Questo ingrediente va sciolto in acqua calda e poi strofinato energicamente direttamente sulle macchie di urina presenti sul materasso. Quando queste saranno completamente scomparse, fate asciugare il materasso all’aria aperta: è preferibile portarlo direttamente fuori, possibilmente sul balcone o in giardino.
Tuttavia, se non avete molto spazio, vi conviene assolutamente asciugarlo con un asciugacapelli anche se ci vorrà molto più tempo. Questo procedimento è fondamentale perché se il materasso rimane umido si possono formare delle muffe con conseguente odore di stantio che ci costringe pian piano a buttarlo e quindi a cambiarlo.
Aceto in alternativa o abbinato al bicarbonato
Una valida alternativa al bicarbonato potrebbe essere l’aceto. Preparate una miscela di bicarbonato e acqua calda, aggiungete gocce di olio essenziale, potete scegliere quello che preferite, anche se gli oli di lavanda sono particolarmente indicati, poiché permettono di riposare meglio. Successivamente si prende una spugna, la si immerge nella soluzione e la si strofina energicamente sulle macchie di urina del materasso finché non scompaiono.
Anche qui, come nel caso precedente, il materasso va asciugato all’aria aperta o con il phon.
Macchie di vomito, come rimuoverle completamente, macchie comprese.
Tuttavia, nel caso delle macchie di vomito, bisogna lavorare con molta più pazienza e forza perché raramente scompaiono senza lasciare traccia. La possibilità di rendere il materasso come nuovo esiste solo se si agisce velocemente, nel modo giusto e con gli ingredienti giusti.
Non bisogna usare nessun prodotto specifico , che potrebbe infatti essere così aggressivo da rovinare completamente il materasso, senza sciogliere del tutto la macchia. Il miglior consiglio che si può dare in questo caso è quello di utilizzare il vapore.
Agiamo prima con il getto caldo, da vicino, ancora e ancora, perché uno solo non risolve il problema. Con diversi getti si sciolgono lo sporco, le macchie e l’anello stesso. La macchia ora dovrebbe essere molto meno visibile. Successivamente pulire bene la zona con acqua tiepida e sapone, strofinando accuratamente con una spugna pulita. Una volta preparato, viene posto al sole, oppure essiccato al meglio.