Orchidee: 5 consigli semplici ed efficaci per riportarle in vita

Tra le piante più belle che tutti vorremmo in casa ci sono le orchidee. Ma chi dopo averli acquistati è riuscito davvero a mantenere viva e in buone condizioni questa pianta? Perché la cosa più difficile è mantenere la fioritura il più a lungo possibile e riuscire a far nascere nuovi germogli.

Le orchidee sono uno dei fiori più diffusi e apprezzati. Hanno colori accesi, esotici, e donano classe e personalità ai luoghi in cui si trovano. È una pianta tropicale e perenne, ma che necessita di cure adeguate.

L’orchidea è una delle piante d’appartamento più eleganti e raffinate e molte persone si disperano quando il fogliame comincia a perdere lucentezza e la pianta comincia ad appassire. Ma non dobbiamo perdere la speranza. Per far fiorire un’orchidea è semplice: basta sapere come farlo!

Nelle pagine seguenti vedrai come prenderti cura delle orchidee grazie a 3 consigli efficaci e facili anche per chi purtroppo non ha il pollice verde.

1) Controlla le radici prima di annaffiare
Per sapere se la tua orchidea ha bisogno di essere annaffiata, osserva l’aspetto e il colore delle radici. Quando diventano opache e grigiastre significa che si possono annaffiare. Se sono lucenti e verdi, non hanno bisogno di acqua.

2) Fare attenzione al drenaggio
La prima causa di fallimento nella coltivazione delle orchidee è l’eccesso di acqua. Ciò provoca il marciume radicale e quindi la morte della tua pianta. Innaffia generosamente, una volta alla settimana e seguendo il primo consiglio. Ma soprattutto scolate bene il vaso, non lasciate mai acqua nel sottovaso ed evitate di innaffiare il più possibile il cuore della chioma.

3) Nebulizza le foglie
Considera la possibilità di nebulizzare frequentemente le foglie della tua orchidea con uno spruzzatore. Se puoi, fallo una volta al giorno. In questo modo manterrai un’atmosfera umida vicino alla tua pianta, il che è molto vantaggioso per lei.

4) Utilizza un vassoio umidificatore
Per umidificare adeguatamente l’aria dell’ambiente, puoi mettere un letto di palline di argilla o ghiaia in un vassoio e posizionarvi sopra il vaso delle vostre orchidee. Assicurarsi che ci sia sempre un po’ d’acqua sul fondo della vaschetta. L’argilla o la ghiaia impediscono alle radici di bagnarsi nell’acqua e quindi non marciscono.

5) Concimare con moderazione
Le orchidee non hanno bisogno di molti nutrienti. Ovviamente puoi usare un fertilizzante speciale per orchidee, ma un fertilizzante organico fatto in casa farà altrettanto bene. D’altra parte, fai attenzione al sovradosaggio, devi diluire il fertilizzante e non darlo più di una volta ogni due settimane.

Quando la tua pianta cresce, cioè produce nuove foglie, forniscile un fertilizzante azotato. Se invece la tua pianta è in fioritura aiutala dandogli del concime ricco di potassio. Se non riesci a capire se la tua orchidea sta fiorendo o crescendo, aggiungi questi due tipi di fertilizzante alternandoli.