Scopri i 7 alimenti da non mettere mai nel compost

Con il tuo contenitore per il compostaggio da interno o da esterno puoi creare il tuo fertilizzante naturale. In questo sapiente mix di rifiuti verdi e rifiuti marroni spesso troviamo anche rifiuti alimentari e rifiuti domestici. Bustine di tè senza punti metallici, fondi di caffè, gusci d’uovo sbriciolati, bucce di frutta e verdura… Le possibilità qui sono numerose. Tuttavia, se consideri la tua compostiera troppo come un secondo bidone della spazzatura, alla fine potresti danneggiarla. Aggiunti al compost, alcuni alimenti possono sbilanciarlo, decomporsi male, favorire cattivi odori o addirittura attirare parassiti. Scopri quali sono vietati nel compostaggio e quali dovrebbero essere aggiunti in piccole quantità per mantenerli sani.

1) Carne o pesce avanzati

Gli avanzi di pesce e carne, come i cibi cotti, richiedono temperature elevate per una corretta decomposizione. Tuttavia, questa è una condizione che il nostro contenitore per il compostaggio non soddisfa. Inoltre, si tratta di alimenti che rischiano di attirare animali nel vostro compost (ghiro, ratti, ecc.). Possono anche favorire cattivi odori. Si consiglia quindi di aggiungerlo in piccolissime quantità. Assicurati inoltre di coprirli con 10-20 cm di humus per limitare il rischio di attirare persone indesiderate.

2) Troppo peeling degli agrumi

Oltre ad essere molto spesse (quindi difficili da decomporre), le bucce dei vostri limoni, arance e altri pompelmi hanno lo svantaggio di essere molto acide. Naturalmente nulla ti impedisce di aggiungere piccoli pezzi di tanto in tanto. Tieni presente, tuttavia, che una quantità eccessiva potrebbe sbilanciare il pH del compost. Inoltre, questi frutti purtroppo vengono pesantemente trattati con sostanze chimiche durante la crescita e la raccolta. Sono quindi ricoperti di agenti battericidi molto dannosi per i microrganismi che lavorano nel vostro contenitore per il compostaggio. È meglio quindi conservare queste preziose bucce per donare un buon profumo al vostro aceto casalingo!

3) Rifiuti dei prodotti lattiero-caseari

Nel corso del tempo, i latticini possono macerare e rilasciare cattivi odori. Gli avanzi di burro, latte e altre croste di formaggio possono anche soffocare il compost e attirare tutti i parassiti locali. Per un compost sano è quindi meglio evitare questi alimenti o comunque limitarli il più possibile!

4) Alimenti con semi: attenzione al compost!

Alcuni alimenti come i pomodori o le zucche contengono semi che possono germogliare rapidamente nel contenitore del compostaggio. Attenzione quindi se decidete di buttare alimenti che contengono semi per evitare spiacevoli sorprese!

5) Foglie di rabarbaro e aglio

Ti sono rimaste delle foglie dopo aver preparato la marmellata o la torta di rabarbaro? Sono infatti tossici e quindi rimangono nelle nostre mani quando abbiamo terminato i nostri preparativi. Sebbene esistano molti modi per riciclare e utilizzare queste foglie in modo intelligente, aggiungerle al compost non è assolutamente uno di questi. Questi rifiuti, infatti, hanno un forte potere insetticida che rischia di danneggiare il compost. Per lo stesso motivo, anche l’aglio dovrebbe essere evitato nel compost (o aggiunto solo in piccole quantità).

6) I grassi tra gli alimenti cattivi per il compost

Oli, maionese e grassi in genere sono difficilmente decomponibili alle basse temperature. Inoltre, l’olio nel compost può rallentare il processo di decomposizione riducendo la circolazione dell’aria. Ciò è quindi dannoso per ottenere un compost di qualità. Anche il grasso tende ad attirare i roditori. Se non puoi assolutamente portarli al centro di raccolta differenziata, puoi spargerli sul cumulo del compost o su un supporto carbone imbevuto (carta o cartone). Tuttavia, fallo in quantità molto piccole.

7) Fare attenzione agli alimenti difficili da decomporre nel compost

Alcuni alimenti non dovrebbero essere banditi dal compost in senso stretto. Tuttavia è necessario prendere delle precauzioni prima di aggiungerli, altrimenti non potranno degradarsi adeguatamente. È il caso dei gusci della frutta secca (noci, arachidi, ecc.) o dei frutti di mare (ostriche e cozze) che devono essere macinati finemente, proprio come i torsoli del cavolo.

Gusci d’uovo e altre bucce di patate sono aggiunte ideali per arricchire il tuo futuro fertilizzante fatto in casa, ma dovrebbero essere tagliati in piccoli pezzi per facilitarne la decomposizione. Quando si tratta di pannocchie di mais, non trascurate la fase di asciugatura prima di ridurle in briciole. Ciò contribuirà a fonderli insieme in modo più efficace. Limitare infine le bucce dell’avocado o dell’ananas, che sono troppo dure, e aggiungere il pane con parsimonia e ben sbriciolato per non soffocare il composto.

Ricordatevi che oltre a questi alimenti, altri elementi dovrebbero essere banditi dal compost!

Ciò vale in particolare per i sacchetti in bioplastica che, in ultima analisi, non sono molto biodegradabili. Dovrebbero essere severamente vietate anche le piante malate, piene di parassiti (afidi, ecc.) o morte. Rischiano di contaminare il compost e quindi il resto del giardino durante lo spargimento. Questo ovviamente riguarda anche le erbacce seminate che in pochissimo tempo si diffonderanno in tutti i vostri spazi verdi. Infine, occorre limitare il più possibile i residui derivanti dallo sfalcio del prato o dalle piante trattate con pesticidi o erbicidi.